ARTO – GRUPPI DI OBIETTIVI – CREAZIONE DI PERSONA ACQUIRENTE


Un concetto comunemente usato nel marketing commerciale per facilitare la comunicazione, facilmente traslabile dai business orientati al profitto, è quello di creare il cliente tipo.

CHE COS’E’ IL CLIENTE TIPO?

Il cliente tipo è la caratterizzazione realistica del tuo pubblico target.


Pensa: Rachel – l’amante dei gatti, Mina – la millenial social o Bob il muratore. (Li ho appena inventati ma è per farti capire😊 )


E’ come se fosse il personaggio che rappresenta il tuo pubblico target – e creare clienti tipo è uno strumento per semplificare e umanizzare il concetto potenzialmente teorico di gruppo target.


Anche se immaginari, questi clienti tipo spno basati su dati reali, comportamenti, e dati anagrafici acquisiti da esperienze passate, qualsiasi tipo di intervite, sondaggi e statistiche. 


Nel caso delle ONG un titolo più appropriato potrebbe essere  “utente tipo” o “interessato tipo” o qualcosa di completamente diverso – meglio adatto ai tuoi bisogni specifici, non fermarti alle formalità o alle denominazioni, il punto è il benefit che questo concetto può portarti.


Quindi l’obbiettivo finale di questo processo è di sapere tutto sul tuo utente tipo; il loro ruolo sul lavoro e nella vita, cosa gli piace e cosa no, i loro dati anagrafici e altro ancora.


In questo modo riuscirai a inquadrare meglio il tuo utente tipo e riuscirai a trovare modi più semplici per arrivare a comunicare con lui.


Inoltre avrai tutte queste informazioni in un formato di “facile lettura” più semplice da interpretare e utilizzare all’interno dell’associazione.


Puoi e dovresti avere tanti utenti tipo quanti sono i tuoi mercati target ma si cauto perchè gli utenti tipo non sono solo una semplice descrizione del tuo cliente/utente. Il loro compito è quello di fornirti una guida per il marketing, aiutandoti a capire il linguaggio che dovresti usare per avere successo.

ARTO – GRUPPI DI TARGET – CREAZIONE DI PERSONE UTENTE (ESEMPI)


Dicono che una foto valga più di mille parole, quindi continuiamo con i nostri utenti tipo per avere un’idea di che cosa stiamo parlando. Come potrai notare mentre visualizzi gli esempi, ci sono diversi modi di farlo e diversi livello di dettaglio. Utilizzali per darti l’ispirazione ma rimani connesso ai tuoi interessi e adattali al tuo scopo.


Il punto è di avere un qualcosa da poter utilizzare per i tuoi goal di comunicazione, il quale dovrebbe contenere solo informazioni che possano facilitarti il compito. Se il fattore dell’utente è ininfluente, tralascialo e concentrati specificatamente sulle caratteristiche degli utenti che magari non ti sembreranno grosse, ma potrebbero essere esclusive. Se i tuoi utenti si trovassero solo in una piccola parte della città, non ha importanza l’estensione del territorio perché è proprio quello che li suddivide dagli altri.


Nei prossimi 4 esempi, i primi due sono l’obbiettivo tipo per il B2C – come gli utenti delle ONG invece gli altri 2 sono di tipo B2B che rappresentano i tuoi sostenitori.

Figure 23 – Simple example of B2C buyer persona, relevant as users for NGOs. Source:
https://www.impactbnd.com/blog/great-buyer-persona-examples-free-template
Figure 24 – More complex example of B2C buyer persona, relevant as users for NGOs. Source:
https://blog.alexa.com/10-buyer-persona-examples-help-create/
Figure 25 – Simple example of B2C buyer persona, relevant as donors for NGOs. Source:
https://www.impactbnd.com/blog/great-buyer-persona-examples-free-template
Figure 26 – More complex of B2C buyer persona, relevant as donors for NGOs. Source:
https://www.impactbnd.com/blog/great-buyer-persona-examples-free-template

Ovviamente ci sono dei trucchetti con i quali puoi aiutarti:

  • Usa le foto e le citazioni per una veloce consultazione e comprensione dei punti chiave del tuo utente/acquirente tipo
  • Includi tutte le caratteristiche importanti ma non esagerare con informazioni futili
  • Investi nel tempo nella ricerca e nell’analisi, avrai un buon ritorno nei passi successivi
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