Iniziamo con una citazione dal “padre del marketing” o perlomeno uno dei suoi esponenti più importanti.
Figure 18 – Philip Kotler on importance of defining the target audience. Source:
https://quotefancy.com/quote/1556489/Philip-Kotler-There-is-only-one-winning-strategy-It-is-to-carefully-define-the-target
A che corsa si riferisce d in che modo è rilevante per una ONG?
Consulta una fonte rilevante:
E’ evidente di come un gruppo target non sia un esclusiva del mondo business. E’ soltanto un vocabolo utilizzato per identificare un certo numero di persone abbastanza simili da formare un gruppo al quale possiamo comunicare e che come associazione troviamo importante.
Non essere spaventato dai gruppi target o dai suoi sinonimi.
Indipendentemente dal tipo di frase utilizzata vogliono tutte dire la stessa cosa – “un certo numero di persone così affini da formare un gruppo, che come associazione troviamo importante.”
La ragione per cui questo concetto è così importante è che identificando il mercato target aiuterai la tua associazione a sviluppare strategie di comunicazione efficaci.
Giusto per ripeterlo ancora una volta:
Un mercato target è un insieme di individui che condividono simili bisogni o caratteristiche che la tua associazione spera di poter esaudire.
La bellezza di trovare il mercato target è quella di eliminare le disparità tra i grandi e i piccoli, quelli che hanno risorse e quelli che non ne hanno.
In realtà il mercato target rende più semplice la competizione per le piccole comgnie cone le grandi compagnie consolidate, innovatori per destabilizzare il mercato, le startups e altre compagnie ottengono un vantaggio sulle grandi compagnie. Questo è molto importante per le ONG.
ARTO – GRUPPI TARGET – SCELTA DI UN GRUPPO TARGET
Se hai mai sognato di poter essere un investigatore privato questa è la tua possibilità!🕵️♂️
Come trovare un target?
Ricordati, la tua missione principale è quella di restringere il campo del tuo pubblico in una piccola parte che puoi facilmente individuare attraverso un insieme di caratteristiche.
Quindi:
- Analizza il pubblico/utenti/followers attuali…
- Da un occhiata ai tuoi “concorrenti” – sia nel tuo stesso campo o in un altro che condivida gli stessi principi. Magari potresti scoprire di condividere un gruppo target con H&M, Apple or IKEA?
- Analizza il tuo servizi – Quali sono gli elementi riconoscibili e come il tuo pubblico gli utilizza
- Scegli un target demografico specifico – età, luogo, genere, fatturato, istruzione, occupazione, background etnico…
- Fai una ricerca nella psicografica del tuo target – Personalità, Predisposizioni, Principi, Interessi/hobby, Stili di vita, Comportamento
Mettila in altro modo:
5 W per la selezione del pubblico target
Who (Chi): Inizia a domandarti chi andrà a comprare/utilizzare i tuoi servizi di chi avrai bisogno come supporto. Sono bambini, adolescenti, millennials, o baby boomers? Sono maschi o femmine? Dove vanno, cosa fanno? Sii flessibile e tieni conto di cosa sia importante per la tua associazione. Il fatturato dell’utente potrebbe essere assolutamente irrilevante per la tua causa ma la musica che preferiscono potrebbe essere cruciale per il tuo. #justsaying
What (Che cosa): Quale tipo di prodotti o servizi utilizano ora e cosa si aspettano da quest’ultimi? I tuoi servizi ricadono nei requisiti richiesti?
When (Quando):Quando usufruiscono del servizio? Giornalmente o raramente? In quale occasione?
Where (Dove): Dove vivono? Dove utilizzeranno il tuo servizio?
Why (Perchè): Lo utilizzano perché ne hanno bisogno, per dimostrare qualcosa, mettersi in mostra, od ottenere qualche tipo di benefit psicologico?