CORONA – CANALI – SUPPORTI PROPRI

SITI INTERNET


Tieni presente che i siti internet sono uno dei modi principali in cui la tua associazione non-profit possa entrare in contatto con potenziali utenti o sostenitori perciò dobbiamo spendere due parole a riguardo.


☛Un sito internet non-profit dovrebbe assolvere 5 funzioni principali. Che sono:


1. Presentare una buona immagine di sé;


2. Evidenziare i tuoi successi e il tuo lavoro;


3. Incoraggiare le donazioni e il sostegno;


4. Costruire una comunità e far incontrare persone dalle idee simili;


5. Raggiungere il gruppo che intendi aiutare.


I siti internet dovrebbero essere ben organizzati e di facile navigazione. Devono anche essere graficamente accattivanti e dare un senso di benessere a chi li consulta. Ricordati di tutto il contenuto per cui ti stai mettendo in gioco e di differenziare il tuo sito rendendolo unico e riconoscibile.

  • Online c’è molta competizione, il tuo Sito ha bisogno di balzare all’occhio. Avere sempre il solito template di WordPress come tutti gli altri non sarà mai una scelta vincente. Devi costruire qualcosa di unico per la tua associazione.
  • Il tuo sito internet deve essere ottimizzato per gli smartphone.
  • Avere una newsletter va bene ma non è sufficiente. Hai bisogno di seguire e coltivare i contatti/followers/potenziali utenti.


Anche nel caso tu non venda prodotti o servizi hai comunque la necessità di convincere le persone a darti il loro supporto per la causa. 

SOCIAL


Le relazioni sono sempre stare una valuta chiave nel settore no-profit delle ONG, le quali si appoggiano profondamente ad esse per guidare i membri, donazioni, volontari, e il patrocinio.  


Dato che i social media sono principalmente guidati dalla condivisone e connessione tra le persone, molte ONG investono nelle comunicazioni online come un modo per coltivare queste relazioni, mentre si costruiscono fedeltà e passione per la loro causa.


I social sono un media con un buon rapporto qualità-prezzo, anche includendo i costi di promozione non sono nemmeno paragonabili ai media tradizionali ma ancora più considerevole è il fatto che che siano più pertinenti poiché la maggior parte dei potenziali utenti delle ONG cercano soluzioni alle loro problematiche online.  


Statistics say the big majority of NGOs globally do have social accounts – dominantly on Facebook followed by Twitter and Instagram and with a solid presence on YouTube and LinkedIn (around 50% Le statistiche ci indicano che la maggior parte delle ONG nel mondo hanno un account social – principalmente Facebook seguito da Twitter e Instagram con una solida rappresentanza su YouTube e LinkedIn (circa il 50% hanno dichiarato di avere account su queste piattaforme).they have accounts on these platforms).


Ovviamente avere un account è molto diverso dall’avere un “ottimo account” e ancora più distante dall’avere un account che colpisca, uno che possa effettivamente aiutare l’utente interessato e portarlo verso la conversione in utente attivo/compratore.


Se dovessi ricordarti solamente una cosa di questo capitolo dovrebbbe essere di guardare i tuoi canale come strumenti per la conversione degli utenti e utilizzarli con quello scopo. Ti stanno aiutando ad ottenere nuovi volontari, per esempio, se è quello il tuo scopo? No? Cambia qualcosa.

FACEBOOK PAGE


5 Consigli per creare contenuti su Facebook 


1. Posta Contenuti che Interessino ai Tuoi Utenti


La chiave nella creazione di una fan page che porti fan e che spinga il tuo business avanti è quella di postare contenuti che interessino veramente ai tuoi utenti o ai sostenitori. Non concentrarti solamente su quello che fai o sull’associazione. Fornendo al lettore informazioni utili costruirai una relazione forte con gli utenti presenti e potenziali.


2. Posta Contenuti di diverso tipo


Torniamo ad immaginare di essere una ONG che fornisce aiuto agli studenti.


Sulla nostra fan page, dovrai condividere una moltitudine di post:


Blog Post – Cosa sta accadendo nella tua associazione? Sono presenti delle novità? hai portato a termine un evento per gli studenti nell’ultimo mese?


Foto – Oltre alle foto del lavoro che svolgi, scatta foto dei tuoi impiegati, volontari e utenti o anche dei sostenitori (ovviamente previo consenso). Fai l’upload delle foto e delle immagini degli eventi a cui hai partecipato o che hai ospitato, come il tuo evento Premio allo Studente.


Press Releases – lascia che gli utenti sappiano i progressi e gli sviluppi che hai realizzato


Video – Una delle cose più coinvolgenti che tu possa pubblicare. Non deve essere necessariamente una produzione costosa, concentrati sul contenuto.


3. Finisci il post con una Domanda

I visitatori di una fan page sono molto più propensi a fare attenzione e rispondere ai tuoi post se ti rivolgi a loro personalmente e li incoraggi a venir coinvolti.

4. Sii creativo con le Sfide/Gare (e altro)

Prova con un saggio, foto, od una competizione tra video per aumentare il livello di coinvolgimento tra i fan.

Link Utili:

10 App gratuite per creare contenuti di cui hai bisgono ora

https://www.socialmediatoday.com/social-business/10-free-content-creation-apps-you-need-now

9 app per creare contenuti multimediali

https://ecommerce-platforms.com/articles/9-apps-for-creating-multimedia-content

7 strumenti che rendono semplice la creazione di contenuti interattivi

https://www.entrepreneur.com/article/286280

5. Individua un argomento mensile


Un idea potrebbe essere quella di tenere i fan impegnati in un argomento diverso ogni mese (o un periodo che ti sia congeniale). Crea post o pubblica link a siti internet che trattino dell’argomento scelto.


Avere un argomento diverso ogni mese dimostra che hai una presenza online costante, facendoti sembrare molto più interessante.

GRUPPI FACEBOOK


Perché utilizzare i Gruppi Facebook?


La ricerca mostra che i gruppi Facebook hanno molta più visibilità delle singole pagine. Questo perché i gruppi Facebook permettono di iniziare delle conversazioni molto più facilmente di quando facciano le pagine Facebook, rimanendo però parzialmente in un ambiente protetto e percepito come più privato.


Puoi creare tu stesso il tuo gruppo (o gruppi), utilizzare gruppi già esistenti o entrambi.


1.Fornisci un valore aggiunto agli utenti


Il tuo gruppo Facebook può fornire del valore aggiunto con molta facilità ai tuoi utenti.


Puoi usare questo spazio per approfondire ulteriormente alcuni argomenti, oppure puoi utilizzarlo per testare nuove idee. E’ anche un altro modo per il tuo pubblico di rimanere in contatto con te, e gli uni con gli altri, cosa che può aiutare la crescita di community legate al brand.


2.Creare una community


La cosa più efficace nella creazione di una relazione con i tuoi utenti all’interno del panorama dei social media è la costruzione di relazioni e di una community.


Puoi addirittura utilizzare i gruppi interni per la tua organizzazione – potrebbe essere un modo per tenere tutti in pista, e costruire un senso di appartenenza anche con parti del team che sono delocalizzate, e non esclusivamente presenti in sede. 


3.Crea un senso di esclusività


Tutti vogliono sentirsi speciali, vero? I gruppi Privati di Facebook possono darti proprio quello.


Sia con gruppi privati che segreti come admin del gruppo devi accetarne i membri, il che significa che solo le persone che accetti potranno essere attive all’interno del gruppo.


4.“Sconfiggi” l’algoritmo


Dato che, come già detto, i Gruppi Facebook hanno in genere livelli di coinvolgimenti più alti rispetto alle Pagine – e ai i post dei gruppi nei quali sei più attivo è data maggiore importanza dall’algoritmo dei News – creare e mantenere un gruppo può essere un modo per “ingannare” l’algoritmo e far si che il tuo post sia visto da tutti i membri del gruppo.

INSTAGRAM


1. Cerca template pronti all’uso


Ci sono anche molti strumenti che ti possono aiutare a creare ottimi post di instagram senza essere un mago di Photoshop. Ci sono tool online come Spark Post di Adobe, Canva e Venngage sono incredibilmente utili quando si parla di creare grafiche per i social media.


2. Trova foto di repertorio di alta qualità


Per trovare foto di repertorio che non sembrino già “viste e riviste”, vai su Unsplash o Stocksnap.io. Ti offrono moltissime immagine gratuitamente, e riuscirai a trovare una qualsiasi immagine per il tuo settore. Pexels è un’altra possibile opzione.


Se hai del budget a disposizione, prova Stocksy.


3. Mescola insieme diversi formati


E’ importanti non sottovalutare la varietà di formati disponibili, Instagram aggiunge in continuazione nuove opzioni e particolarità. Stories, post con foto multiple, boomerang, live…


4. Reposta contenuti Instagram da account attinenti al tuo settore


Non hai tempo per creare i tuoi contenuti Instagram? Beh, la buona notizia è non ne hai bisogno!


Potrebbe essere il caso che altri account Instagram stiano già producendo con successo contenuti per il pubblico verso il quale tu stesso mostri interesse.


Non c’è niente di sbagliato dal repostare contenuti Instagram da un altro account che sia considerato di valore per il tuo pubblico, l’importante è citarne la fonte e chiedere il permesso per la condivisione.


5. Porta avanti una campagna UGC


Rimanendo sull’argomento della condivisione di contenuti creati da altri utenti Instagram, è anche una buona idea incoraggiare i tuoi followers a creare ulteriori contenuti su di un preciso argomento, così da poterli ripostare all’interno del tuo feed.


Questo tipo di contenuti è denominato “UGC”, cioè Contenuti Generati da Utente. Il termine si applica in modo più ampio ad ogni contenuto generato dagli utenti di un qualsiasi prodotto o servizio che riguardi il prodotto/servizio stesso, con o senza un coinvolgimento diretto del brand.

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